destionegiorno
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Sono campano di nascita (1949) e toscano di adozione. Coniugato e pensionato. Ho lavorato nelle FS come programmatore informatico ed ora il tempo a disposizione mi consente di ripescare la passione di gioventù per la poesia. Nuotare quotidianamente nel mare di versi spesso pregevoli di questo sito ... (continua)
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Giuseppe Gallo
| Davanti alla statua
dal mite sguardo basso
nella penombra del transetto
la trepida fiammella di un cero
arde fievole e a tratti esulta
ondeggiando nel mistico silenzio
ed illumina un volto rugoso
e il contrito tremar di mani giunte
e gli occhi supplici ed acquosi
rivolti in alto ansiosi di clemenza.
Un flebile bisbiglio orante
sfiora il silenzio e s’innalza
navigando sull’onde molli
della penombra pulviscolare.
Sale la preghiera verso l’alto,
leggera e gravida d’attesa
con sacro slancio ascensionale
verso pietosi lidi al cuore noti.
Prima che giunga all’agognata meta
già frantuma le spine nel cuore
e compone l’ardito verso
che padroneggia la solitudine
trasportando l’anima inquieta
dai flutti del pelago ai pascoli sereni. |
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Hanno inserito questa poesia nei propri segnalibri: - Sara Acireale - Alberto De Matteis
Possiamo elencare solo quelli che hanno reso pubblici i propri segnalibri. |
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«Fine della preghiera è ottenere che noi facciamo la volontà di Dio, non che Dio faccia la nostra.
(Enzo Bianchi)» |
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Bella e spirituale. (Sara Acireale)
Bella e toccante poesia colma di fede (Alberto De Matteis)
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